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Ospedale San Pietro – Inaugurato a Roma il nuovo Dipartimento di Medicina Nucleare

Si chiama PET/CT Total-Body uExplorer il fiore all’occhiello del nuovo Dipartimento di Medicina Nucleare dell’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli, inaugurato in questi giorni a Roma. Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione in grado di studiare l’intero corpo umano in un’unica scansione. Sino ad oggi in tutto il mondo sono poco meno di una decina gli ospedali che possono vantare l’uso di questo dispositivo nei loro centri di diagnostica avanzata.

L’installazione di uExplorer, apparecchiatura sviluppata presso la University of California-Davis e prodotta dalla multinazionale United Imaging Healthcare, è stata resa possibile dalla collaborazione tra Ospedale Fatebenefratelli, FORA (distributore esclusivo per l’Italia del dispositivo) e la stessa United che a Roma è stata rappresentata dal presidente e CEO della Divisione Internazionale di United Imaging, Jusong Xia.

“Il sistema uExplorer, - ha spiegato il dr. PierCarlo Gentile, Direttore del Centro di Radioterapia ad Alta Specializzazione dell’Ospedale San Pietro - modificherà l’approccio dei medici e dei pazienti alla diagnostica per immagini. I vantaggi di una tale tecnologia per i pazienti sono molteplici, e tra questi sicuramente desidero sottolineare la minore esposizione al radiofarmaco. Questa tecnologia innovativa utilizza un anello rilevatore con un cristallo scintillatore di eccezionale sensibilità e con una estensione di 194 cm: ciò permette di ottenere risposte diagnostiche di elevatissima qualità, riducendo i cosiddetti ‘falsì, utilizzando una quantità di radiofarmaco pari a un sesto di quella attualmente necessaria nel panorama delle altre PET in uso in questo momento”. Una delle caratteristiche del dispositivo è la velocità nell’esecuzione dell’esame, due minuti per studiare “tutto il corpò (da cui: total body), aspetto che ha un impatto positivo sia sulla compliance del paziente, quanto potenzialmente sulle liste di attesa, grave problematica non risolta per questo tipo di diagnostica. “La richiesta per le indagini diagnostiche morfologiche-funzionali tramite PET/CT è oggi molto aumentata rispetto al passato dato che è entrata di diritto nel percorso diagnostico terapeutico della maggior parte dei pazienti oncologici – ha precisato il dr. Gentile -. Questa PET inoltre è estremamente sensibile, ciò garantisce al paziente non solo diagnosi più precise, ma potenzialmente anche più precoci: è infatti in grado di individuare lesioni molto piccole che le altre PET tradizionali non sono ancora in grado di osservare. Ciò, unito alla CT da 160 strati dell’uExplorer in grado di fornire immagini ad elevata qualità morfologica, rappresenta un grande vantaggio diagnostico che potrebbe tradursi in una maggiore tempestività terapeutica”.

Una caratteristica di questa rivoluzionaria tecnologia, che si dimostrerà molto importante nel perseguire trattamenti sempre più precisi “millimetrici”, è l’acquisizione in un unico momento delle immagini nello studio CT e in quello PET. “Nella radioterapia moderna – ha detto Gentile -  la precisione è uno degli aspetti fondamentali. Essere precisi permette infatti di aumentare la dose da indirizzare sul tumore con migliori esiti sulla cura del paziente, senza rischiare di danneggiare gli organi circostanti. La qualità delle immagini di questa PET permetterà di studiare meglio l’eterogenicità delle lesioni neoplastiche e ci offrirà pertanto l’opportunità di perfezionare ulteriormente i nostri piani di trattamento, diversificando la dose all’interno dello stesso bersaglio tumorale, colpendo con più forza le aree a maggior aggressività. Sarà infatti possibile individuare, all’interno dello stesso target di malattia, quali siano le aree maggiormente attive e colpirle con dosi più intense”.

Alla cerimonia per l’inaugurazione del nuovo complesso hanno fatto gli onori di casa il Provinciale dei Fatebenefratelli fra’ Luigi Gagliardotto,  il Superiore dell’Ospedale fra’ Michele Montuori, fra’ Pietro Cicinelli. Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha assistito alla cerimonia collegato on line; tra gli altri presenti erano  Maria Tripodi, sottosegretario al Ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale, che ha portato il saluto del Ministro Antonio Tajani ed Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio. In rappresentanza dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia (la Cina è la patria dell’innovativo dispositivo) sono intervenuti Liu Janzhou primo segretario dell’Ambasciata e Hao Xiatong,terzo segretario.

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