Rilanciare il welfare attraverso l'individuazione di nuove strade operative e nuove progettazioni comuni sicure e trasparenti. E' quanto verrà messo a fuoco nella tre giorni di seminario organizzato dal Centro Studi della Fondazione Zancan. Titolo dell'evento, “Dalla coprogettazione alla corisultazione con bilanci sociali affidabili”. L'appuntamento è per il 29-30-31 luglio prossimi nella sede del Centro Studi in Alta Val di Non a Malosco (TN) in viale 8.

L'incontro sarà introdotto e coordinato da Tiziano Vecchiato, presidente della Fondazione Zancan, da Francesca Pellegrini, avvocato di Padova, e da Luigi Corbella, commercialista, responsabile dell'ufficio fiscale dell'Aris.

Il seminario – si legge in una nota – è rivolto prevalentemente a dirigenti di servizi pubblici, a responsabili di unità operative semplici e complesse. Tra le figure professionali maggiormente interessate dirigenti di enti del terzo settore attivi nei sistemi di servizi alle persone, sociali, sanitari ed educativi, ad amministratori e referenti politici sensibili al tema. Ma anche studiosi e ricercatori sui temi dell'amministrazione condivisa e delle politiche di welfare.

Ai lavori interverranno docenti, esperti, studiosi e volontari, chiamati a confrontarsi – anticipano alla Fondazione - “sulla riforma del codice del terzo settore e la sentenza della Corte Costituzionale 131/2020 che hanno prefigurato le pratiche di coprogettazione e di coprogrammazione che potranno contribuire a nuove soluzioni di welfare”.