Via alle iscrizioni per il master universitario di secondo livello post-laurea di “Medicina riabilitativa per gli artisti da palcoscenico”. Il corso – destinato alla formazione di personale sanitario specializzato per la riabilitazione di musicisti, ballerini e cantanti – viene promosso dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano e l’IRCCS Istituto Auxologico Italiano, con lo scopo di fornire competenze medico-riabilitative in merito alle esigenze professionali del mondo artistico. Le domande di ammissione potranno essere presentate fino al prossimo 3 febbraio 2025. L’avvio del master – informa un comunicato - è previsto per il 15 marzo 2025. Ne è responsabile scientifico Laura Perucca, direttrice della scuola di specializzazione di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università degli Studi di Milano, col coordinamento di Rosa Maria Converti, responsabile dell’ambulatorio “Sol Diesis” del Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano, specializzato nella cura delle patologie dei musicisti. Il master si rivolge a laureati in Medicina e Chirurgia con l’obiettivo – spiegano gli organizzatori – “di sviluppare competenze clinico-specialistiche e organizzative necessarie alla presa in carico di questa particolare categoria di pazienti. Tali competenze potranno essere espresse nell’ambito di attività cliniche presso strutture sanitarie pubbliche e private, enti culturali e di formazione”. Il corso si svolge in modalità mista: online e con l’obbligo di presenza per le attività didattiche di laboratorio, programmate nei principali teatri, conservatori e accademie in Italia e all’estero. Oltre alle sedi didattiche “Don Gnocchi” e dell’Istituto Auxologico IRCCS “S. Luca”, sedi di tirocinio saranno anche l’Accademia della Scala di Milano, il Teatro alla Scala di Milano, il Conservatorio di Milano e di Piacenza, l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, l’Hochschule fur Musik, Theater und Medien di Hannover, Institute of Music Physiology and Musician’s Medicine.
L’esperienza della Fondazione Don Gnocchi in questo campo – si legge nella nota della Fondazione - prende spunto dall’attività dell’ambulatorio “Sol Diesis” per musicisti, che opera dal 2004 all’interno del Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano. «L’anamnesi musicale e l’attenta osservazione del musicista durante la performance – spiega la coordinatrice Rosa Maria Converti - permettono di identificare bisogni e problematiche legate allo studio dello strumento, al fine di proporre programmi riabilitativi specifici per ciascuna patologia professionale e per tipologia di strumento, l’introduzione o modifiche di ausili ergonomici e il confezionamento di splint funzionali». Gli esami del movimento vengono eseguiti grazie alla collaborazione del Servizio Analisi Funzionalità Locomotoria-SAFLO. L’ambulatorio “Sol Diesis” collabora con l’Ambulatorio Tossina Botulinica dedicato al trattamento dei disturbi del movimento, quali ad esempio la distonia focale del musicista, nota anche come “crampo del musicista”.