Cosa fare, come affrontare e, soprattutto, come prevenire e curare i disturbi causati dai problemi di coscienza? Interrogativi inquietanti ai quali la Fondazione Don Gnocchi tenterà di dare una risposta dando la parola a medici, esperti, docenti e studiosi al convegno nazionale “Disordini della coscienza, dalla governance alla presa in cura”. Sede dell'incontro – in programma a Roma il 15 maggio prossimo – il Centro S. Maria della Pace “Fondazione don Carlo Gnocchi”, in via Maresciallo Caviglia 30. Il via ai lavori alle ore 10,30 con i saluti istituzionali da parte di Francesco Converti e Maria Cristina Messa, rispettivamente Direttore generale e Direttore scientifico della Fondazione; Giuseppe Quintavalle, Commissario straordinario ASL Roma 1; monsignor Luigi Mistò, Presidente del Fondo assistenza della Santa Sede; Tonino Cantelmi, presidente della sezione di Roma Associazione Medici Cattolici Italiani (Amci). “Il convegno – si legge in un comunicato della Don Gnocchi – vuole promuovere uno spazio di confronto e di approfondimento multidisciplinare sul tema dei disordini della coscienza, grazie al contributo di rilevanti esperti della materia e di autorevoli esponenti del panorama politico ed ecclesiale”.
La prima relazione della mattinata a partire dalle ore 11 sarà tenuta Massimo Massetti, Ordinario di cardiochirurgia all'Università Cattolica e Responsabile Area cardiovascolare e cardiochirurgica al Policlinico Universitario Gemelli, che parlerà sul tema “Dignitas curae: manifesto per la sanità del futuro”. Seguirà, Jorge Navarro Solano, Direttore Dipartimento Gravi Cerebrolesi Acquisiti della Fondazione, che interverrà su “Organizzazione dipartimentale in Fondazione Don Gnocchi: presa in carico dei disturbi della coscienza”; Marcello Massimini, nefrosiologo ricercatore presso l'Università di Milano e professore invitato all'università di Liegi, che interverrà su “La coscienza: dalla teoria al letto del paziente”; Anna Estraneo, Responsabile unità di ricerca Fondazione Don Gnocchi, (“Prognosi dei disturbi della coscienza”); Susanna Lavezzi, Direttore Unità Gravi Cerebrolesioni Arcispedale Sant'Anna di Ferrara, (“La presa in carico riabilitativa: criticità e sfide nella complessità”); e Luca Padua, Direttore Neuroriabilitazione ad Alta Intensità alla Fondazione Policlinico Gemelli, (“Time out: un nuovo paradigma sul concetto di gravità, risposta alla riabilitazione e fattori prognostici come elemento produttivo sulla dimissione”).
Nel pomeriggio, con inizio alle ora14,30, due tavole rotonde su “Governance, disabilità e criticità organizzative”, moderata da Fabio De Santis, responsabile Eventi Istituzionali e Progetti di sviluppo area centrosud della Fondazione Don Gnocchi, e “Strategie di governance”, moderata da Irene Giovanna Aprile, Direttore Dipartimento Riabilitazione Neuromotoria Don Gnocchi, eAntonino Salvia, Direttore Sanitario IRCCS Santa Lucia. Concluderà, Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi.