Non è rimasto in carica neppure 2 settimane: Giorgio Palù il virologo che era stato nominato alla presidenza di Aifa (Agenzia Italiana del farmaco) il 9 febbraio scorso si è dimesso nel corso della prima riunione informale tra i membri del consiglio di amministrazioni e i direttori dell'agenzia di nuova nomina.  Palù ha puntualizzato una serie di problemi per i quali non accetta il nuovo incarico. 

Al primo posto la totale assenza di ascolto da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci nelle scelte che hanno portato alla nuova governance. Va ricordato che il virologo ( 75 anni) aveva ricevuto un incarico a tempo, della durata di un anno, e a titolo gratuito. Una limitazione che lui stesso ha definito «offensiva e umiliante» nei confronti del suo profilo scientifico. Va inoltre ricordato che, quando era già in pensione, Palù aveva già ricevuto da parte del precedente ministro della Salute, Roberto Speranza, un mandato quinquennale.